Efficienza energetica degli edifici, obiettivi europei entro il 2020

La nuova Direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici è entrata in vigore il 5 dicembre 2012 e prevede che gli Stati membri operino a livello normativo per portare dei risultati entro il 2020 in termini di uso efficiente dell’energia negli immobili sia pubblici che privati.Nello specifico, per quanto riguarda l’edilizia privata, la Direttiva si divide nelle seguenti linee di pianificazione principali:

Ristrutturazioni di immobili
Ogni Paese membro ha l’obbligo di studiare una strategia a lungo termine per la ristrutturazione degli edifici sia residenziali che commerciali. Occorrerà compiere ristrutturazioni efficaci relativamente ai costi, individuare prospettive per guidare le decisioni di investimento dei singoli individui e stimare più a fondo il livello del risparmio energetico atteso nonché dei benefici in senso lato.

Regimi obbligatori di efficienza energetica
E’ prevista l’istituzione obbligatoria di regimi di efficienza energetica nei singoli Stati. I Paesi possono  richiedere che una parte delle misure di efficienza energetica sia attuata prioritariamente presso le famiglie interessate dalla precarietà energetica o negli alloggi sociali. Inoltre gli Stati possono attuare misure politiche per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica attraverso:
– imposte sull’energia o sul CO2;
– regimi o strumenti di finanziamento o incentivi fiscali;
– standard e norme diretti a migliorare l’efficienza energetica dei prodotti e dei servizi;
– programmi di formazione e istruzione per l’applicazione di tecnologie e tecniche efficienti per ridurre il consumo finale di energia.

APPROFONDIMENTO: Efficienza e risparmio energetico: direttiva 2012/27/UE

Audit energetici e sistemi di gestione dell’energia
L’audit energetico consiste in operazioni di controllo e verifica delle prestazioni energetiche degli edifici al fine di comprendere quali siano i migliori interventi da effettuare per portarle al livello di efficienza. Gli Stati membri promuovono la disponibilità, per tutti i clienti finali, di audit energetici di elevata qualità, efficaci in rapporto ai costi e:
a) svolti in maniera indipendente da esperti qualificati e/o ac­creditati secondo criteri di qualificazione;
b) eseguiti e sorvegliati da autorità indipendenti conformemente alla legislazione nazionale.

Misurazione dei consumi energetici
Gli Stati saranno impegnati a diffondere presso i clienti finali energia elettrica, gas naturale, teleriscaldamento, teleraffreddamento e acqua calda per uso domestico a prezzi concorrenziali. Inoltre dovranno essere installati contatori intelligenti in grado di misurare il consumo effettivo per ciascuna utenza. Entro il 31 dicembre 2016 nei condomìni con riscaldamento/raffreddamento centralizzato o teleriscaldamento dovranno essere installati contatori individuali per la misurazione di calore, raffreddamento o acqua calda.

Incentivi
Gli Stati dovranno incoraggiare proprietari e inquilini di immobili ad effettuare investimenti per l’efficientamento energetico attraverso l’applicazione di appositi strumenti finanziari. A tale scopo potrà essere istituito un Fondo nazionale per l’efficienza energetica.