Quali interventi rientrano nel bonus ristrutturazioni?

Il bonus ristrutturazioni in Italia è un’agevolazione fiscale volta a incentivare i lavori di ristrutturazione edilizia. Gli interventi che rientrano in tale bonus comprendono:

1. Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria: come il rifacimento di intonaci, la sostituzione di infissi e pavimentazioni, la riparazione di impianti.

2. Restauro e risanamento conservativo: mirato alla conservazione dell’edificio e al recupero dell’aspetto originario.

3. Ristrutturazione edilizia: per modificare la distribuzione interna degli spazi, mediante abbattimento e ricostruzione di muri portanti, creazione di nuove aperture o scale ecc.

4. Misure volte all’eliminazione delle barriere architettoniche: come l’installazione di ascensori o montascale, o la modifica di bagni e accessi per renderli più accessibili.

5. Interventi per la sicurezza: come il rinforzo strutturale, l’installazione di sistemi antifurto e videosorveglianza.

6. Installazione di impianti tecnologici: come impianti di climatizzazione, riscaldamento autonomo o centralizzato, pannelli solari termici e fotovoltaici, così come la loro integrazione con sistemi di domotica.

L’agevolazione consiste in una detrazione fiscale sulle spese sostenute, da ripartire in quote annuali di pari importo e può essere usufruita dai contribuenti che sostengono le spese per i lavori sui loro immobili. Interpretazioni dell’agenzia delle entrate e eventuali aggiornamenti normativi possono influenzare nel tempo l’elenco dei lavori ammissibili al bonus.

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