Come si dimostra una ristrutturazione edilizia?

Dimostrare una ristrutturazione edilizia comporta la presentazione di una serie di documenti e atti che attestano la legittimità e la realizzazione dei lavori. Generalmente si inizia con la richiesta di autorizzazioni o permessi presso il comune di competenza, come la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), il Permesso di Costruire o la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata), a seconda dell’entità dell’intervento.

Si procede poi all’assunzione di un professionista abilitato (architetto, ingegnere, geometra) che presenti il progetto, asseverando la conformità dei lavori alle normative vigenti in materia di sicurezza e urbanistica. Il professionista redige anche una relazione tecnica descrittiva degli interventi.

Durante la ristrutturazione è importante conservare tutta la documentazione relativa alle fasi di cantiere, comprese foto, ricevute, fatture e certificati di garanzia. Questi documenti sono essenziali per provare il corretto svolgimento delle operazioni e le spese sostenute, specialmente se si vogliono richiedere detrazioni fiscali.

Al termine dei lavori, è necessario far redigere e depositare nuovamente presso il comune il certificato di agibilità, che attesta la piena conformità degli interventi eseguiti con il progetto approvato e la normativa vigente in materia di edilizia e sicurezza.

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