Quale sistema di riscaldamento scegliere?

Ci sono molti sistemi di riscaldamento disponibili, ognuno con i suoi vantaggi e svantaggi.

Le biomasse sono materiali organici che possono essere utilizzati come combustibile per il riscaldamento. Questi includono legna, pellet (piccole palline di legno pressate), cippato (legno triturato), e altri materiali simili.

Una stufa a pellet è un apparecchio che utilizza pellet come combustibile per riscaldare una stanza o un edificio. Funziona caricando i pellet in un contenitore e accendendo il fuoco con una fiamma pilota. Il calore viene diffuso nella stanza attraverso uno o più ventilatori.

Una stufa a legna funziona in modo simile, ma utilizza legna come combustibile. Per accendere il fuoco, è necessario posizionare la legna nel focolare e accendere il fuoco con un accendino o un fiammifero. Il calore viene diffuso nella stanza attraverso uno o più ventilatori o con un sistema di tubi per il riscaldamento a pavimento.

Per sfruttare al meglio una cucina a legna, è importante selezionare legna di qualità e accenderla correttamente. Inoltre, è importante pulire regolarmente il camino e il focolare per evitare incendi e garantire che il sistema funzioni in modo efficiente.

Un termocamino è una stufa che può essere utilizzata sia per cucinare che per riscaldare una stanza. Ha un focolare dove si accende il fuoco e uno o più tubi attraverso cui il calore viene diffuso nella stanza. I termocamini possono essere alimentati a legna o a pellet.

Cos’è il conto termico?

Il conto termico è uno strumento messo a disposizione dallo Stato italiano per incentivare l’adozione di sistemi di riscaldamento efficienti e a basso impatto ambientale. Consiste in una serie di agevolazioni fiscali e contributi a fondo perduto per chi sceglie di installare impianti di riscaldamento a fonti rinnovabili, come pannelli solari termici, stufe a pellet, caldaie a biomassa, e così via.

Per poter accedere al conto termico, è necessario presentare domanda all’ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente). La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla fine dei lavori di installazione dell’impianto.

Per maggiori informazioni su come richiedere il conto termico, è possibile consultare il sito web dell’ENEA o rivolgersi a un professionista specializzato in impianti di riscaldamento.