Quali sono i mobili che si possono detrarre?

In Italia, è possibile detrarre fiscalmente i costi sostenuti per l’acquisto di mobili e arredi per la propria abitazione principale o per quella in affitto. L’agevolazione fiscale, introdotta per incentivare il rinnovamento del parco immobiliare, prevede una detrazione fiscale del 50% su un importo massimo di spesa pari a € 10.000. Si possono detrarre i costi sostenuti per l’acquisto di mobili come: armadi, letti, librerie, scrivanie, sedie, divani, tavoli, lampade, tendaggi, tappeti e altri oggetti di arredo. Non sono invece ammessi alla detrazione i costi sostenuti per l’acquisto di elettrodomestici e climatizzatori.

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