Cosa scrivere nella fattura bonus ristrutturazione?

Quando si emette una fattura per lavori che rientrano nel bonus ristrutturazione, è importante che il documento contenga tutte le indicazioni richieste dalla normativa in vigore, per consentire al cliente di usufruire delle detrazioni fiscali. Ecco una guida su cosa includere:

1. **Dati del Prestatore di Servizi**: Intestazione completa del soggetto che effettua i lavori, con codice fiscale e/o partita IVA.

2. **Dati del Committente**: Nome, cognome e codice fiscale della persona che sta usufruendo del bonus ristrutturazioni.

3. **Descrizione dei Lavori**: Una descrizione dettagliata dei lavori effettuati, specificando che sono interventi di ristrutturazione edilizia.

4. **Data di Esecuzione**: Riportare le date in cui i lavori sono stati eseguiti.

5. **Importi**: Indicare l’importo totale dei lavori, l’IVA applicata e qualsiasi altro addebito.

6. **Modalità di Pagamento**: Specificare che il pagamento è avvenuto tramite bonifico bancario parlante, quale metodo richiesto dalla normativa per usufruire del bonus.

7. **Riferimenti Legislativi**: Includere i riferimenti alla normativa vigente che regolamenta il bonus ristrutturazione, come la legge e l’articolo, ad esempio, “ai sensi dell’art. 16-bis del D.P.R. 917/1986”.

8. **Dichiarazione di Conformità**: Una dichiarazione che attesti che i lavori rientrano nelle categorie di intervento previste dalla normativa per la detrazione fiscale.

La fattura dovrà poi essere accompagnata da una serie di documenti che ne attestano la validità ai fini della detrazione, tra cui il bonifico bancario “parlante” che indichi la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario del bonus e quello del soggetto che effettua il pagamento.

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