Come pagare lavori di ristrutturazione?

Per pagare lavori di ristrutturazione in Italia, è importante prima ricevere un preventivo dettagliato dall’impresa o dall’artigiano che eseguirà i lavori. Una volta concordato il prezzo, si possono considerare diverse modalità di pagamento:

1. **Bonifico bancario**: è il metodo più sicuro e tracciabile, che può servire anche per accedere a eventuali detrazioni fiscali previste per ristrutturazioni edilizie.
2. **Assegno bancario o circolare**: garantisce sicurezza nel pagamento, essendo tracciabile.
3. **Carta di credito/debito o altri strumenti digitali**: per pagamenti più piccoli o acconti, con la possibilità di rateizzazione.
4. **Contanti**: per importi inferiori a 1.000 euro, rispettando i limiti imposti dalla normativa anti-riciclaggio.

È fondamentale richiedere sempre la ricevuta o fattura per ogni pagamento effettuato. Per fruire di incentivi fiscali come il bonus ristrutturazioni, è necessario effettuare i pagamenti con metodi tracciabili e comunicare i dati relativi all’intervento all’ENEA o all’Agenzia delle Entrate, a seconda del tipo di lavori effettuati.

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