Per ottenere lo sconto in fattura del 50% per ristrutturazione bisogna innanzitutto assicurarsi di svolgere interventi di ristrutturazione edilizia che rientrino nelle categorie previste dalla normativa che regola le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni (legge 449/1997 e successive modifiche e integrazioni).
Dovrai poi scegliere un’impresa edile o un professionista che accetti di applicare lo sconto in fattura. Ciò significa che l’impresa anticiperà per te l’importo corrispondente alla detrazione fiscale che spetterebbe in sede di dichiarazione dei redditi, scontandolo direttamente sul corrispettivo dovuto per i lavori.
È necessario pagare tramite bonifico bancario parlante, cioè che riporti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario (tu stesso), e la partita IVA o codice fiscale del soggetto a cui viene effettuato il bonifico (l’impresa o il professionista).
Ricorda di conservare tutta la documentazione: fatture, ricevute fiscali, bonifici parlanti, per comprovare le spese nel caso di eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, prima dell’inizio dei lavori, bisognerà trasmettere all’ENEA, attraverso il sito, i dati relativi agli interventi energetici che si intendono realizzare, se previsto.
Infine, è consigliabile consultare il proprio commercialista o un consulente fiscale per essere sicuri di seguire tutte le procedure correttamente e per sfruttare al massimo la normativa vigente in materia di detrazioni fiscali per ristrutturazioni.
